Ci sono alcuni esperimenti psicologici che sono diventati dei veri e propri classici, studiati e presi ad esempio in diverse applicazioni successive: uno dei più famosi è sicuramente l’esperimento del Marshmallow.
Si tratta di un test studiato per valutare e aumentare la forza di volontà e la capacità di resistere alle tentazioni: e protagonista di questo esperimento è proprio il marshmallow, la tipica caramella gommosa molto amata dai bambini americani.
L’obiettivo di questo test è quello di analizzare la capacità di posticipare una gratificazione, quindi di gestire con autocontrollo l’impulso a un’immediata soddisfazione. Cercando di capire:
- quali implicazioni ha questa capacità nello sviluppo di una persona;
- se si tratti di una caratteristica innata o piuttosto di un’abilità che si può apprendere.
Indice
1 Le origini dell’esperimento del Marshmallow
L’esperimento del Marshmallow fu ideato dallo psicologo Walter Michel negli anni 60 ed eseguito all’interno dell’Università di Stanford. Il test prevedeva che alcuni bambini in età prescolare fossero condotti all’interno di una stanza e fatti sedere a un tavolo, su cui si trovavano dei marshmallow.
Ai bambini veniva detto che potevano mangiare anche subito il marshmallow, ma se avessero aspettato 15 minuti ne avrebbero ricevuti 2. Alcuni bambini cedevano quasi immediatamente all’impulso di mangiare il dolcetto, mentre altri riuscivano a mettere in atto delle strategie di distrazione e attendere lo scadere dei 15 minuti, per ottenere 2 dolci in premio.
2 Risultati dell’esperimento del marshmallow
I bambini venivano filmati durante l’esperimento e, analizzando i risultati del test, con un controllo dei risultati scolastici di tutti i piccoli coinvolti nell’esperimento, il risultato fu molto interessante. Infatti esisteva una correlazione tra la capacità di resistere per più tempo alla “tentazione” di mangiare il marshmallow con punteggi di ammissione al college migliori, maggiore autostima e una maggiore resistenza allo stress da adulti.
Quindi, la capacità di applicare la forza di volontà necessaria ad attendere una gratificazione differita si dimostrava molto importante in diversi campi della vita quotidiana: a partire dallo studio, per continuare con la vita personale e professionale. I bambini che avevano mostrato una maggiore forza di volontà erano diventati dei “vincenti” nella vita, mentre gli altri avevano incontrato diversi problemi da adolescenti e da adulti.
3 Applicazioni pratiche dell’esperimento del marshmallow
Basta pensarci un attimo per capire che l’esperimento del marshmallow ha una serie infinita o quasi di applicazioni pratiche, in diverse situazioni della vita quotidiana. Quante volte durante la quotidianità sei soggetto a “tentazioni” e hai la voglia di cedere?
Pensa solo a quando sei a dieta e vedi un dolce che ti piace particolarmente: potresti essere tentato di cedere, ma se riesci a fare leva sulla forza di volontà sarai ripagato della rinuncia con la perdita di peso.
Lo stesso ti può accadere nello studio: potresti decidere di prendere una pausa per passare un po’ di tempo allo smartphone, ma se finisci il capitolo e dedichi attenzione a un ripasso, puoi puntare a un risultato migliore. Si tratta di scegliere sempre se mangiare un marshmallow o attende e mangiarne 2.
4 Strategie per migliorare la resistenza alle tentazioni
La forza di volontà è la chiave per resistere alle tentazioni: per fortuna ci sono delle strategie pratiche per svilupparla, come quella di smettere di procrastinare e di prepare dei piani precisi, con obiettivi ben definiti, per raggiungere i risultati desiderati.
Ci sono poi strategie che derivano dalla psicologia comportamentale e si concentrano sulla capacità di non assecondare i pensieri sabotanti, cioè quelli che ci fanno perdere forza di volontà e sul riconoscersi credito tutte le volte che ci impegniamo in comportamenti studiati per raggiungere i nostri obiettivi.
In questo ci aiuta la plasticità del cervello, che permette al cervello di modificare sè stesso e di cambiare quindi le nostre abitudini (Arden, J., “Istruzioni per l’uso del cervello. Aiutare i pazienti a cambiare attraverso le neuroscienze”).
5 Impatto sull'Equilibrio Emotivo
Ma come “impatta” sul nostro equilibrio emotivo e sul nostro livello di stress l’impegnarsi a resistere alle tentazioni? Decisamente, se ne possono trarre dei vantaggi a entrambi i livelli.
Aumentare la forza di volontà significa infatti imparare a gestire in maniera equilibrata le sfide quotidiane e lo stress che ne deriva, con la conseguenza di avere una vita decisamente più ricca di soddisfazioni.
Conclusioni
In questo articolo hai scoperto come la forza di volontà, applicata nel resistere alle tentazioni, sia importante per raggiungere i tuoi obiettivi, a livello personale e professionale. Molte strategie possono aiutarti a far crescere la tua forza di volontà, sfruttando la capacità del cervello di adattarsi e di fare sue nuove buone abitudini.
La forza di volontà è un alleato cruciale per il successo e per una vita più equilibrata: prova a implementare alcune delle strategie viste, come quella di definire in modo preciso quelli che sono i tuoi piani per un giorno, una settimana e un mese, con gli obiettivi che vuoi raggiungere.