metodo di studio fisica

Come studiare bene all’università? Intervista a studenti modello

Qual è la differenza tra uno studente brillante e uno che arranca nello studio?

Potremmo dare per scontato che sia l’intelligenza la variabile più importante, ma questo non é del tutto vero. 

Secondo la mia esperienza i due fattori che determineranno se sari uno studente modello all’università oppure no sono:

Il secondo fattore non é modificabile se hai già cominciato d’università, mentre potrai sicuramente lavorare sul metodo di studio per cominciare ad apprendere meglio e più velocemente. 

 

In questo articolo, ho intervistato due studentesse modello che hanno ottenuto grandi risultati nel loro ambito di studi (fisica e scienze politiche) per scoprire il segreto del loro metodo di studio. 

Sei interessato/a a migliorare il tuo metodo di studio o non sai ancora che strada prendere nella tua vita? Dai un’occhiata al servizio di Coaching per Studenti.

E. C. è una studentessa che ha studiato fisica all’università di Pisa e sta attualmente svolgendo un dottorato alla Normale.

 

E. si è laureata in tempo a Fisica con 110 e lode. Sorprendentemente il liceo di provenienza era un classico; Chapeau.

 

Riporto il metodo di studio di E. come metodo più adatto allo studio di materie scientifiche.

Come studiare fisica durante le lezioni

Seguire in una facoltà scientifica è indispensabile, questo perché gli appunti delle lezioni saranno la base dello studio e ti consentono di rimanere in pari. 

 

Gli appunti per E. dovrebbero essere sufficienti a preparare l’esame; il libro può essere d’aiuto per integrare un argomento poco chiaro. La cosa importantissima è rimanere in pari e non lasciarsi sbarrare la strada da un dubbio.

 

I dubbi che ti verranno durante il periodo delle lezioni dovranno essere chiariti il prima possibile questo perché non avere capito un passaggio chiave durante una lezione può compromettere la comprensione di tutte le lezioni successive.

 

Per risolvere i dubbi ci possono essere varie strade. Quella di incaponirti da solo e perdere ore e ore del tuo tempo è la meno consigliata.

Come studiare fisica per l'esame scritto

Innanzitutto, durante le lezioni é importante cercare di rimanere in pari sia con la teoria che con gli esercizi; non si può pretendere di poter interiorizzare tutte le informazioni nei 10 giorni prima dall’esame. 

 

I giorni prima dell’esame E. ci consigli i seguenti approcci allo studio come i piú efficaci nella sua esperienza:

Come studiare fisica per l'esame orale

L’obiettivo del tuo esame orale di Fisica é dimostrare al professore, oltre ai teoremi, anche che hai capito quello di cui stai parlando. 

 

Imparare tutto a memoria non trasmetterá una buona sensazione, quindi é bene aver capito molto bene i teoremi e le dimostrazioni che ti verrano chiesti.

 

E. suggerisce anche un piccolo “trucco”: sorridere. Sembrerà strano allo studente di fisica, ma anche la parte empatica può inconsciamente influenzare il voto e il giudizio che verrà dato dal professore. 

Come studiare scienze politiche all'Universitá

C. C. è una studentessa di scienze politiche alle prese con la magistrale in strategie della comunicazione pubblica e politica. Claudia si è laureata in pari alla triennale ed è stata premiata come migliore studentessa di tutte scienze politiche a Firenze a Palazzo Vecchio.

 

 Inoltre, chi la conosce di persona può confermare,  ha una vita sociale che potrebbe far invidia a una PR.

 

Il metodo di studio di Claudia sono convinto si possa applicare a molti esami di economia, sicuramente a scienze politiche e giurisprudenza. In generale a tutti gli esami che prevedono uno studio approfondito della materia.

Come studiare scienze politiche durante le lezioni

Il primo argomento di cui abbiamo parlato è stato quello di prendere appunti. Il metodo Claudia prevede prendere appunti tramite il PC, questo le consente poi di correggere e integrare gli appunti in una fase successiva.

 

Inoltre durante il periodo delle lezioni (non durante le lezioni) Claudia inizia a leggere i libri di cui fa un riassunto sempre tramite il computer.

 

Questo le consente di arrivare alla sessione di esame con due scritti: gli appunti e il riassunto.

Come studiare scienze politiche prima dell'esame

Lo studio pre-esame dura più o meno due settimane. All’inizio di tale perioda C. stampa gli appunti e i riassunti; in generale cerca di avere tutto il materiale che le servirà sotto mano.

 

Prima di iniziare C. si fa un programma di studio ad obiettivi minimi. Se voi vi fate un programma “ad obiettivi impossibili” questa cosa vi sorprenderà non poco!

 

In pratica C. si pone degli obiettivi minimi giornalieri che, anche cascasse un meteorite, dovrà fare. Tali obiettivi (per es. due capitoli al giorno) sono al di sotto di quello che realmente studierà e questo è buono perché così probabilmente avrà più tempo verso la fine per rivedere tutto.

 

Psicologicamente, questo metodo degli obiettivi minimi mi sembra una gran bella idea in quanto ti consente di essere sempre in controllo e soddisfatto di come procede il tuo studio. 

 

Tornando allo studio vero e proprio, una volta stampati i riassunti e gli appunti, C. comincia a leggerli sottolineando i concetti più importanti. Già dalla prima lettura comincia a ripetere. Nella prima lettura ovviamente non è importante ripetere tutto, la cosa che conta è ricordarsi e ripetere i concetti fondamentali, quelli sottolineati (in rosso) durante la lettura.

 

Dopo le letture successive alla prima si comincia a ripetere più dettagliatamente, ma sempre costruendo la ripetizione sui concetti base!

Come affrontare un esame orale

Una parte importante per molti studenti è la gestione dell’ansia durante (e prima) di un orale. Claudia, che di suo è molto ansiosa, gestisce l’ansia con la consapevolezza di essere molto preparata. Inoltre, avendo costruito il proprio studio sui concetti fondamentali, sa che durante l’orale avrà sempre delle fondamenta forti anche se malauguratamente non si ricordasse qualche piccolezza.

 

Un’altra cosa importante durante l’orale, secondo lei, è quella di fare collegamenti. In questo modo fai capire al professore che il tuo studio ha un quid in più, l’X factor per un bel trenta e lode.

 

Aggiungo una cosa molto bella che è venuta fuori dall’intervista, ovvero come quei famosi “concetti base/fondamentali” siano per Claudia i mattoncini essenziali che andranno a formare la tua cultura generale. 

Come studiare bene conclusioni

Un buon metodo di studio é sicuramente la base per diventare uno studente modello che possa ottenere ottimi risultati all’Universitá. 

 

Spero che queste interviste ti siano state utili per poter prendere in prestito alcuni strumenti e cominciare a costruire il tuo metodo di studio. Se non lo hai già fatto iscriviti alla Newsletter per non perdere altri articoli come questo.

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