Porsi degli obiettivi è un passaggio necessario in ogni tipo di attività in cui ci impegniamo, personale e professionale. Ma è importante anche porsi gli obiettivi “giusti”: cioè dotati di tutta una serie di caratteristiche che li rendono realizzabili e ricchi di significato.
Raggiungere questi obiettivi significa crescere sia professionalmente che come persone: vediamo allora come gli obiettivi SMART potenziati possono rivelarsi i più adatti per noi.
Indice
Scegliere obiettivi significativi e importanti
Raggiungere un obiettivo deve rappresentare una sfida: quindi significa che dobbiamo impegnare tutte le nostre forze per riuscirci. Perché questo sia possibile gli obiettivi che ci poniamo devono essere:
- Significativi: nel senso che devono rientrare nel quadro che ci siamo costruiti di una vita che sia piena di significato; nel caso siano discordanti con questo quadro, probabilmente non sono gli obiettivi giusti;
- Importanti: porsi un obiettivo significa cercare un cambiamento; gli obiettivi che ci poniamo devono portarci a trasformarci, a “spostarci” da dove siamo a dove vogliamo essere.
Spesso gli obiettivi scolastici o aziendali falliscono perché le persone non li sentono come proprio e non li vedono importanti e significativi rispetto alla propria vita. Ad esempio, uno dei commenti che più sentiamo da parte di ragazzi che non hanno interesse a studiare è quello “ma a me cosa serve studiare questa materia?”.
La domanda secondo me è lecita e se la persona non riesce a trovare un un “perché” molto probabilmente non troverà mai la motivazione per impegnarsi.
“Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come.”
F. Nietzsche
Non sai quale potrebbe essere un obiettivo che ti possa veramente motivare e appassionare nella vita? Ti posso aiutare: dai un’occhiata al servizio di Mental Coach Roma (o online).
Obiettivi e zona di comfort
Se gli obiettivi che ci poniamo sono significativi e importanti, è molto probabile che ci portino a uscire dalla nostra comfort zone: cioè quella situazione in cui ci ancoriamo a convinzioni e sicurezze acquisite, limitando al massimo le possibilità di crescere.
Abbandonare la nostra zona di comfort non è semplice. Può aiutarci seguire alcune strategie:
- riconoscere che restare nella comfort zone non ci permette di crescere e che al di fuori di essa ci può essere qualcosa di importante;
- cogliere le opportunità di mettersi alla prova, accettando le sfide che incontriamo sul nostro cammino;
- riconoscere le nostre paure e capire se l’obiettivo che vogliamo raggiungere compensa le paure stesse;
- osare, anche quando non è tutto chiaro: non correre il rischio di rimanere bloccati da un’analisi continua che non arriva a nessuna soluzione.
Su questo argomento leggi anche: Come uscire dalla Comfort Zone: quello che devi sapere [+ esercizi]
Obiettivo SMART + ES
Abbiamo detto come definire un obiettivo SMART possa essere un efficace sistema di formulazione: si tratta di una serie di criteri che un obiettivo deve avere per ritenersi ben formulato, quindi effettivamente importante, significativo e utile alla nostra crescita. La peculiarità degli obiettivi SMARTES è quella di aver aggiunto nuove caratteristiche ai classici obiettivi SMART.
Un obiettivo deve quindi avere queste caratteristiche:
- S – Specifico: dobbiamo formulare l’obiettivo in modo chiaro e specifico, riflettendo sul traguardo che vogliamo raggiungere.
- M – Misurabile: se non possiamo misurare un obiettivo, non possiamo nemmeno sapere se siamo sulla strada giusta e quanto manca per raggiungerlo; dobbiamo definire un obiettivo che sia quantificabile tramite dati oggettivi;
- A – Attuabile e accessibile: dobbiamo definire un obiettivo che sia accessibile e attuabile nel momento in cui lo decidiamo, che non preveda il verificarsi di condizioni non ancora avvenute.
- R – Realistico e rilevante: il nostro obiettivo deve essere realistico, non impossibile da raggiungere, perché questo genererebbe solo frustrazione. Inoltre deve essere rilevante in relazione a quelli che sono i nostri obiettivi personali e professionali nel lungo periodo: quindi deve inserirsi in un quadro ben armonizzato e sorretto da una precisa vision.
- T – Temporalizzato: dobbiamo definire una tempistica per il nostro obiettivo: può trattarsi di un inizio e una fine oppure di più tappe intermedie, ma è importante avere delle scadenze da rispettare.
- E – Energizzante: un obiettivo deve stimolarci a volerlo raggiungere, a voler ottenere un risultato; in questo modo il nostro rendimento può essere decisamente migliore;
- E- Etico ed ecologico: un obiettivo non deve creare danno a noi stessi, altrimenti non avrebbe senso perseguirlo, e nemmeno ad altre persone, perché in questo caso non sarebbe corretto tentare di raggiungerlo.
- S- Sfidante: un obiettivo non deve essere troppo semplice da raggiungere; in caso contrario verrebbe meno quel senso di sfida che è un motore importante di tutte le attività che puntano alla crescita e al superamento dei limiti.
Caratteristiche di un obiettivo ben confezionato
Per essere confezionato nel modo migliore un obiettivo, oltre a rispondere ai criteri visti prima, deve avere anche alcune altre caratteristiche importanti. In particolare deve essere:
- positivo: cioè esprimere quello che veramente vogliamo, come “Voglio ritornare in forma”. Formulare questo obiettivo come “voglio perdere peso” non sarebbe ugualmente efficace in quanto non mi sto focalizzando su un’immagine positiva;
- valutabile sensorialmente: cioè dobbiamo poterlo percepire, anzi vivere, proprio come se lo avessimo già raggiunto. A questo potresti utilizzare anche la tecnica della visualizzazione;
- sotto il nostro controllo: l’obiettivo deve essere “racchiuso” in quella parte di realtà che possiamo tenere sotto controllo e nella nostra sfera di influenza e che ci siano le risorse adatte per realizzarlo;
- che preservi i vantaggi dello stato in cui ci troviamo: raggiungere un obiettivo deve essere un passo migliorativo, che quindi deve portarci in una situazione dove tutti i nostri vantaggi attuali siano ancora presenti.
Queste ulteriori caratteristiche di un obiettivo ben confezionato ti consentono di cominciare a creare un’immagine mentale che possa ispirarti e motivarti oltre a verificare che l’obiettivo sia effettivamente raggiungibile e migliorativo della tua attuale situazione.
Sfida te stesso: crea il tuo obiettivo
Abbiamo visto quali caratteristiche sono necessarie a definire nel modo giusto gli obiettivi che vogliamo raggiungere. Ora possiamo fare una prova pratica: definire un nostro obiettivo e confrontarlo con le caratteristiche viste sopra: se corrisponde a tutte, è davvero un obiettivo che dobbiamo impegnarci a perseguire perché ci permetterà di crescere e migliorare.
Fonti
- Ogbeiwi, O. (2017). Why written objectives need to be really SMART. British Journal of Healthcare Management, 23(7), 324–336.
- PositivePsychology.com, Goal-Setting: 20 Templates & Worksheets for Achieving Goals, https://positivepsychology.com/goal-setting-templates-worksheets/